Orientarsi tra agenzia tradizionale e online è possibile, seguendo alcune indicazioni utili. Nei casi migliori, secondo Altroconsumo, sul web si può risparmiare fino al 50%, con ulteriori vantaggi: «Su internet è più facile organizzarsi in base alle proprie esigenze – spiega Marco Bulfon, esperto di prezzi per l'associazione di consumatori –. L'anno scorso abbiamo fatto una prova sul campo in una decina di agenzie di viaggio milanesi, confrontando i risultati con le offerte online. Importante la possibilità di valutare offerte su ampi periodi, ad esempio da settembre a Natale: non sempre accade nelle agenzie, che non devono limitarsi a mostrare il catalogo, ma approfondirne i contenuti e aggiornarli. La tecnologia semplifica questo lavoro: nei siti dei resort considerati (il Luxor di Las Vegas e il Disneyland di Parigi) sono evidenziati i giorni più convenienti in base alle prenotazioni arrivate». Un servizio che la carta non può offrire. Dall'altro lato occorrono, come sempre, competenza e pazienza: «Non tutti sono navigatori esperti o hanno il tempo di fare confronti online. Ecco perché il canale tradizionale può semplificare la vita: ma questo approccio si paga». Secondo Bulfon, non si deve parlare di declino né di «cannibalizzazione» del mercato a danno delle agenzie classiche: «I viaggi online sono un settore di successo, però le vetrine delle agenzie si adeguano, esponendo offerte last minute e soluzioni economiche. Gli scossoni portano momenti difficili. Ma come è avvenuto per la grande distribuzione qualche anno fa con l'avvento dei discount low cost, i protagonisti del settore si sono evoluti ottimizzando la gestione e hanno raggiunto un equilibrio restando sul mercato». Secondo Luigi Maderna, presidente di Fiavet Lombardia, aderente all'associazione nazionale delle agenzie di viaggio, operatori web e tradizionali possono allearsi: «Si può fare business insieme, a condizione che venga salvaguardata la professionalità e l'affidabilità nei confronti del cliente finale». (An. Pa.)
